Come creare un personaggio incisivo in un romanzo d’amore o, nel racconto che stai scrivendo, è sicuramente la prima domanda che ti sei posta nel momento in cui ti sei trovata davanti alla temuta pagina bianca. Senza erigermi a maestrina, spero ti sia utlile la condivisione della mia personale esperienza.
Se provi a leggere su web o a documentarti in giro, troverai una vera marea di consigli di tutti i tipi, più o meno buoni, più o meno interessanti o utili. Talmente tanti, e tanto diversi tra loro, da spingerti sull’orlo della follia!
Lo so… Perché me li sono letti tutti. 🙂
Allora come fare? Vedilo insieme a me.
La nascita del personaggio.
Presumo che ogni scrittrice abbia la mente affollata da una moltitudine di personaggi, quindi la nascita del personaggio è quel momento emozionante nel quale ti accorgi che lui/lei è lì, proprio nella tua testa. Nella mia c’è un grande salotto, con musica soffusa, panorama mozzafiato e delle porte. E’ un posto sempre affollato e pieno di chiacchiere: è dove i miei personaggi mi si presentano e si conoscono tra loro aspettando di entrare o uscire da una delle porte. Ora passiamo al momento subito successivo: come si chiama?
Nome e cognome.
La prima azione necessaria è scegliere il nome e il cognome del personaggio. Magari secondo il tuo modo di scrittura potrà non essere indispensabile citarlo continuamente nel racconto, ma il nome è ciò che ci caratterizza e un personaggio, per poter essere realistico, deve avere il suo. A tal proposito, scherzosamente, mi viene in mente di consigliarti la lettura di un libro stupendo di Oscar Wilde, “L’importanza di chiamarsi Ernesto“. Seriamente invece posso tranquillamente consigliarti di fare una ricerca su Google, dove puoi trovare una moltitudine di siti che offrono idee per nomi di ogni nazionalità o epoca storica.
Background.
Questa è una parte molto complicata. Per creare un personaggio incisivo, ti consiglio di creargli una storia, un passato. Mi spiego meglio. Un’autrice deve conoscere ogni cosa del personaggio di cui scrive, deve sapere se ha gli occhi azzurri o marroni, ma anche se gli piace la cioccolata e detesta il burro, se è allergico ai gatti pur amando gli animali, se ha avuto dei familiari affettuosi o è rimasto orfano da neonato. Un’autrice, in base all’ambiente in cui è cresciuto il suo personaggio, capisce se è emotivo, empatico, collerico o chiuso a riccio con tutti gli altri.
Aspetto fisico.
Che tu scelga di svelarlo al lettore in ogni dettaglio, o che decida di lasciare che sia la sua fantasia a immaginare il tuo eroe come preferisce, tu devi avere chiaro in testa quali sono le sue caratteristiche. Perché la sua fisicità sarà uno degli elementi che lo porterà a poter svolgere dei compiti, oppure no, nelle scene del tuo romanzo. Ti faccio un esempio basilare: se è forte o deboluccio può riuscire a salvare una persona in difficoltà con l’uso della forza, o dovrà utilizzare la sua intelligenza. E così via…
Ma, una volta che avrai chiaro in mente, se i suoi capelli sono biondi o neri, e gli occhi marroni o azzurri, sarai solo a metà dell’opera per creare un personaggio incisivo. Dovrai concentrarti sui particolari. Infatti non è importante solo l’aspetto fisico, ma anche l’aspetto generale, cioè come si veste, come appare agli altri. Importante per caratterizzare il tuo eroe è il colpo d’occhio; a prima vista porta scarpe sportive o ha sempre i calzini spaiati? Porta gli occhiali, oppure adora i jeans con il risvoltino?(puah!). Già questi particolari, possono far intuire aspetti del suo carattere e rendercelo caro o odioso. Può essere utile anche che tu stabilisca se ha qualche particolare che tiene nascosto, come una cicatrice o un tatuaggio romantico. Ogni elemento unico serve a renderlo indimenticabile.
Aspetto psicologico
Hai finito? Ottimo , perché ora arriva la parte più difficile: devi capire bene qual’è il suo carattere e definire il suo modo di reagire nel corso della storia. Sembra semplice, ma non lo è. Se non hai chiaro il suo carattere fin da subito, oppure sei una scrittrice alle prime armi, prova a pensare a qualcuno che conosci nella realtà, ispirati a questa persona, rubando alcune sue peculiarità caratteriali, per definire il carattere del personaggio che hai in testa.
Dopo averci sbattuto la testa di persona durante la stesura della prima bozza, sono giunta a una importante conclusione: prima di stabilire se è irruento, riflessivo, maniaco del controllo, tenero, insicuro o violento, dovrai decidere quali emozioni vuoi suscitare nei futuri lettori. Empatia? Odio? Simpatia? Affetto? Repulsione? Deciso questo, è molto più facile scegliere i vari aspetti del carattere che lo contraddistingue.
Questo non significa che debba essere un tipo noioso, capita talvolta che, anche nella realtà, le persone dicano una cosa e finiscano per farne un’altra, anche il tuo personaggio può essere contraddittorio e sorprenderti, basta che resti coerente.
Dovrai poi avere un’attenzione particolare nel definire un conflitto interiore, che lo renda sofferente e lo conduca a maturare e crescere nel corso della storia. In genere i lettori amano conoscere poco a poco un lato più intimo del personaggio, una sua debolezza nascosta che smentisce la sua apparente arroganza, o un dolore celato dietro a un bel sorriso, ad esempio. Sta a te scegliere che lato intimo mostrare del tuo eroe.
Il linguaggio.
Una cosa spiacevole che ho notato, è che a volte l’autrice pensa a tutto e dimentica che c’è un ulteriore elemento fondamentale che concorre a rendere il suo personaggio indimenticabile: il linguaggio. Se, come me, scrivi romanzi storici, non puoi farlo parlare come un cowboy moderno, ma dovrai mediare per ottenere un linguaggio piacevole che possa rispecchiare i tempi d’ambientazione della storia. Se è un eroe americano, informati riguardo ai modi tipici di esprimersi di quel luogo e poi regala al tuo eroe un modo di dire, un vocabolo, un’espressione particolare che sia solo sua.
Cerca sempre di adattare la storia al personaggio e non viceversa, per evitare che perda la propria coerenza.
A questo punto avrai già capito come creare un personaggio incisivo in un romanzo d’amore e che non è per nulla facile. Ti consiglio di crearti una vera e propria scheda del personaggio nella quale riassumere le sue caratteristiche fondamentali (i titoli in rosso che ho sottolineato in verdino nell’articolo).
Se mi prometti di non pensare che io sia tutta matta, aggiungo un consiglio finale: fa come me, parla con il tuo personaggio, come fosse una persona vera, ti aiuterà a descriverlo con maggiore spessore, a donargli un carattere coerente.
Qualche dubbio su come scrivere la trama della tua nuova storia? Guarda qui, forse posso di nuovo aiutarti:
Come scrivere una trama: fabula e intreccio.
In attesa di leggere le tue nuove storie, sto pensando di parlare in un prossimo articolo anche dei personaggi secondari. Che dici potrebbe interessarti?
Mentre ci pensi su e decidi, ti saluto e torno a scrivere la mia storia del momento…
Francesca
p.s.
Se scrivo riferendomi a te al femminile, non è per una sorta di sessismo al contrario, ben vengano autori che scrivono d’amore, ma è perché la stragrandissima maggioranza degli autori di romanzi d’amore, sono in realtà autrici. 🙂
p.p.s.
Sebbene mi sia riferita a romanzi d’amore, gli elementi fondamentali che ho indicato per la creazione di un personaggio incisivo, sono gli stessi qualsiasi tipo di romanzo tu scriva.
Se sei arrivata/o a leggere fin qui: complimenti e grazie. Che ne dici di lasciare un commento per farmi conoscere la tua opinione?
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